Dalle più alte colline del Brunello a La Place de Bordeaux con Brunello di Montalcino 2019, Riserva Brunello di Montalcino 2018, Rosso di Montalcino 2022 e la nuova etichetta, nonché primo single vineyard Brunello di Montalcino Vigna i Poggi 2019: le nuove annate dei nostri vini sono disponibili sul mercato internazionale.
Espressione sincera della filosofia produttiva di Poggio Antico, questi vini – primo su tutti, il nuovo cru Vigna i Poggi – concretizzano il “cambio di passo” a cui tutta la nostra squadra ha lavorato negli ultimi anni.
Riccardo Bogi, Sales & Marketing Manager, ci ha parlato di queste nuove release e di mercati.
Riccardo, cosa ci puoi dire delle nuove release? Come sono state ricevute?
Il 2019 è stato atteso con fervore sin dai primi giorni dopo la vendemmia. Vigna i Poggi, insieme al Brunello di annata, è stato prontamente indirizzato verso le mete culinarie di prestigio e le migliori enoteche, al fine di distribuirlo con cura, selezionando i luoghi più prestigiosi e abbinandolo alla haute cuisine.
Nonostante un rallentamento globale del mercato vinicolo, i primi riscontri sono estremamente positivi! Abbiamo già visto bottiglie aperte nei migliori ristoranti e numerosi collezionisti, amici di Poggio Antico da lungo tempo, sono rimasti entusiasti e hanno desiderato assaggiare la prima annata di un'etichetta destinata a rappresentare il vertice della produzione aziendale.
Non possiamo tralasciare il successo ottenuto dalla Riserva 2018: ogni iniziale incertezza – la 2018 non è stata un’annata particolarmente celebrata – è stata fugata al primo sorso di questo vino, ottenuto da parcelle selezionate per ottenere uve che offrissero materia prima di intensità e caratteristiche ideali per una maturazione in bottiglia pluridecennale. Attualmente, la Riserva continua il suo percorso come vino da collezione...ma solo fino a un certo punto, perché il vino è fatto per essere gustato e condiviso con qualcuno di speciale!
Quali sono i prossimi passi di Poggio Antico per quanto riguarda la promozione dei vini nei diversi mercati internazionali?
L’intenzione per il prossimo futuro sarà concentrarsi sulla promozione nei diversi mercati attraverso numerose attività che permetteranno di far conoscere agli appassionati le nuove annate dei nostri vini più rappresentativi.
Oggi, al quarto anno dall’ingresso su La Place de Bordeaux, siamo rappresentati capillarmente in tutto il mondo, senza vincoli o confini. Non vogliamo, però, focalizzarci solo su La Place de Bordeaux. Gli altri Paesi di riferimento a livello commerciale sono altrettanto importanti: l’Italia, per esempio, gioca per noi un ruolo chiave e sarà molto importante soprattutto aprire le porte dell’azienda e creare un rapporto di fiducia con sommelier e professionisti dell’Ho.re.Ca. Contemporaneamente sarà fondamentale puntare su mercati quali quello statunitense e canadese, dove il Brunello è una denominazione dall’ottimo posizionamento e i consumatori sono alla ricerca di qualità, eccellenza, personalità e stile identitario.