La vite, in questi giorni, vive la sua adolescenza: energia, crescita, esuberanza.
Dopo la selezione dei germogli, i tralci si sono allungati rapidamente, superando i fili di contenimento. Ora tocca a noi contenerli – senza frenarli.
In vigna è il momento della cimatura: si tagliano gli apici vegetativi per favorire lo sviluppo delle femminelle – i tralci secondari che, con il loro fogliame, offrono un ombreggiamento naturale ai grappoli. Un gesto cruciale, per accompagnare la pianta verso un equilibrio vegetativo-produttivo più solido.
Se veniste a trovarci oggi, vedreste grappoli già ben formati: gli acini hanno le dimensioni di un chicco di pepe, segno che la fioritura e l’allegagione si sono concluse con successo. A breve, inizierà la chiusura del grappolo, quando gli acini iniziano a toccarsi, stringendosi a vicenda per affrontare insieme il caldo che verrà.
Il clima, come sempre, ci tiene in allerta: dopo una primavera fredda e piovosa, sono arrivati i 30 gradi – e in certi momenti abbiamo sfiorato anche i 35. L’estate si è fatta avanti in fretta, ma per ora le condizioni sono sotto controllo.
In campo, la squadra lavora ogni giorno: si pettinano i tralci dentro i fili più alti, si puliscono le basi delle piante – dove qualche gemma latente è ripartita, generando tralci non produttivi che vanno quindi eliminati per far sì che non rubino energia alla pianta – e si osserva ogni ceppo.
La prima fase di impianto a Madre si è conclusa: un altro passo avanti nel nostro progetto più ambizioso dell’anno.
In cantina, dopo il ciclo di travasi, è iniziata la stagione degli imbottigliamenti. Abbiamo cominciato con il Rosato 2024, seguito da un lotto di Rosso 2023.
Ora è il turno del Brunello 2021, che ha avuto un affinamento leggermente più lungo del solito: la 2021 è stata un’annata calda, che ci ha spinto a cercare il massimo equilibrio tra freschezza e frutto, lasciando che il tempo facesse la sua parte.
La vita di Poggio Antico prosegue anche fuori dalla tenuta: parteciperemo presto a Red Montalcino, l’evento del Consorzio pensato per valorizzare l’identità del Rosso di Montalcino – un vino che per noi ha un ruolo importante e che vogliamo raccontare con sempre maggiore convinzione.
Intanto, il nostro team commerciale continua a viaggiare per incontrare clienti, formare operatori, far conoscere Poggio Antico. L’obiettivo è sempre lo stesso: costruire relazioni. Far capire cosa c’è dietro ogni bottiglia.
I prossimi mesi, per il mondo del vino, non saranno semplici: in un contesto globale instabile, anche il nostro settore vive un momento di incertezza.
Ma proprio per questo, oggi più che mai, vogliamo puntare su ciò che ci distingue: il rispetto. Per la terra, per le persone, per ogni gesto che compone la nostra quotidianità.
E poi ci sono i colori. Quelli della stagione, della vigna, del cielo sopra Poggio Antico che ci sorprendono ancora. Ed è lì, nella volontà di continuare a condividere questa bellezza, che troviamo la spinta per andare avanti al meglio.
Alla prossima,
Pippo